Gli anziani facevano parte della famiglia, erano apprezzati dispensatori di saggezza e racconti, e i nipoti facevano a gara per andare a trovarli e coccolarli. C’erano anche i parenti un po’ strani, figure al centro di episodi da raccontare ma la rete della famiglia teneva sopra ogni cosa, e una schiera di zie e nuore si occupava a turno delle varie incombenze. Oggi la società è cambiata, e sempre più spesso i disabili e gli anziani vengono lasciati soli. In accordo e in collaborazione con i servizi sociali del territorio, Il Margine da tempo crea le condizioni per migliorare la vita degli adulti in difficoltà nella propria casa, anche attraverso politiche e progetti mirati ad evitare l’isolamento, l’emarginazione, uno stile di vita pregiudizievole

Il servizio di assistenza domiciliare (che contempla anche cure sanitarie e della persona) serve anche come antenna per i servizi sociali, che possono monitorare la mappa dei casi delicati, attivando quindi le forme di tutela, di volontariato, di welfare di comunità, proprio per evitare che la persona debba andare in una struttura residenziale, lontano dal suo ambiente e dai suoi riferimenti familiari e affettivi.