Continuare a prendersi cura delle persone più fragili, malgrado l’emergenza sanitaria che ha cambiato radicalmente abitudini, regole e consuetudini radicate, non è affatto semplice.
Soprattutto quando si parla di bambini e di mamme che vivono la realtà carceraria, seppur all’interno di un istituto a custodia attenuata come l’ICAM.
I servizi scolastici sono sospesi e i bambini non possono più frequentare il nido e la scuola per l’infanzia del quartiere. Non possono vedere le loro maestre, né giocare con le educatrici – instancabili animatrici della nostra cooperativa – che normalmente passavano con loro l’intera mattinata per sostenere il processo di inserimento e garantire una relazione continua tra l’esterno e la realtà delle madri detenute.
Costruendo fiducia.
Anche oggi, però, questo delicato lavoro di rete è in continuo movimento, per continuare a tenere aperto il dialogo tra l’ICAM e la scuola. Per garantire ai bambini e alle loro famiglie un servizio fondamentale e necessario.
I saluti delle educatrici!
Uno spettacolo di magia!
Farfalle con Rosi
Elena e l’alfabeto
Costruiamo un tamburo
con Chiara
Letizia e la lavagna luminosa
Un mosaico con Rosi
Giochiamo a Memory
con Chiara
Dipingere con la forchetta
con Letizia
Rosi e la pasta colorata
Gigino Gigetto
con Chiara
Una ricetta per la merenda
con Rosi
Rosi e il sale colorato
Letizia e i pesciolini
con le mani
Chiara e gli indiani
Giochiamo con il Tangram
e con Chiara
Giochiamo con Chiara!